Descrizione
Il suolo è composto da una parte solida (componente organica e componente minerale), una parte liquida e da una parte gassosa.Durante la sua evoluzione, il suolo differenzia lungo il suo profilo una serie di orizzonti. I più comuni orizzonti identificabili, ad esempio, sono un orizzonte superficiale organico (sovrastato talvolta da uno strato di lettiera indecomposta), in cui il contenuto di sostanza organica insieme alle particelle minerali raggiunge una percentuale notevole (es: 5%-10%), un sottostante orizzonte di eluviazione, in cui il processo di percolazione delle acque meteoriche ha eluviato una parte delle particelle minerali fini lasciando come prevalente la componente limosa o sabbiosa, e al fondo l'orizzonte di illuviazione corrispondente, dove le suddette particelle fini (argillose) si sono accumulate.
I processi che originano un suolo sono comunque disparati, ed è possibile una caratterizzazione dei suoli in stretta correlazione ai regimi climatici. Questa non è comunque l'unico tipo di classificazione operabile.
La pedologia è la scienza che studia la composizione, la genesi e le modificazioni del suolo dovute sia ai fattori biotici che abiotici. La chimica del suolo è invece la disciplina che si occupa dello studio e caratterizzazione chimica e chimico-fisica del suolo.
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