L'universo viene comunemente definito come tutto ciò che esiste,[1][2][3][4] il che comprende tutta la materia e l'energia, i pianeti, le stelle, le galassie e il contenuto dello spazio intergalattico.[5][6] L'osservazione scientifica dell'Universo, la cui parte osservabile ha un diametro di circa 93 miliardi di anni luce,[7] suggerisce che l'Universo sia stato governato dalle stesse leggi e costanti fisiche
durante la maggior parte della sua storia e in tutta la sua estensione
osservabile, e permette di fare delle inferenze sulle sue fasi iniziali.
La teoria del Big Bang è il prevalente modello cosmologico che descrive lo sviluppo iniziale dell'Universo; si calcola che si sia verificato 13,798 ± 0,037 miliardi di anni fa.[8]
La massima distanza che è teoricamente possibile osservare per gli esseri umani è contenuta nell'universo osservabile. Le osservazioni hanno dimostrato che l'Universo sembra espandersi a un ritmo sempre crescente, e una serie di modelli sono sorti per prevedere il suo destino finale, mentre i fisici
rimangono incerti su che cosa abbia preceduto il Big Bang. Molti si
rifiutano di speculare, dubitando che si potranno mai trovare delle
informazioni relative allo stato precedente.
Esistono anche speculazioni teoriche sul multiverso, nelle quali cosmologi e fisici suggeriscono che il nostro universo sia solo uno tra i molti universi che possono esistere.[9][10]
Nessun commento:
Posta un commento